Otranto e Il salento

salentoIl Salento è terra dai colori forti e dalle emozioni intense.
Cercate la sua tipicità nelle calette nascoste e nelle bianche spiagge disseminate lungo la costa, più che negli stabilimenti balneari e negli acqua park; nei centri storici dei piccoli paesi dell’entroterra, nei muretti a secco e negli ulivi delle sue campagne, nelle feste campestri ritmate dalla pizzica pittosto che nelle serate ritmate dai suoni delle discoteche.
Il Salento è terra di mezzo, incrocio di popoli, magico crocevia di tradizioni, mediterranea fino in fondo.
Tuffatevi nei suoi mercati colorati dei piccoli paesi dove trovate anche pasti tipici in ristoranti caratteristici a buon prezzo.

Le informazioni ufficiali a volte scarseggiano ma la sua gente, con grande senso di ospitalità, ve ne fornirà in abbondanza.
taranta Il Salento non è solo mare e sole, ma anche cultura, arte, eventi, tradizioni e divertimento. Nel periodo estivo si concentrano la maggior parte delle manifestazioni in ogni città e paese, soprattutto le sagre, che esaltano la tipicità dei luoghi in cui vengono organizzate.
Da ricordare: la sagra Te lu mieru (del vino) a Carpignano Salentino , quella della Municeddha ( lumaca di terra) a Cannole e tante altre.
Di rilievo fra le tante tradizioni mantenute in vita c’è a Melpignano ma anche altrove nel Salento il ballo della taranta, che nasce dalle donne che in tempi nea
nche tanto lontani durante la stagione estiva, nei giorni del raccolto del grano, curve in due sulle ginocchia, venivano pizzicate da un ragno velenoso la taranta e per lenire il dolore ballavano senza stancarsi mai. Vedere il ballo di una tarantata è un momento molto suggestivo ed affascinante, è tutto un crescendo di percussioni di tamburello e di movimenti fatti al suolo, la donna che balla mima il movimento del ragno roteando il capo, tentando di arrampicarsi sulle pareti. Si è cercato invano questo ragno velenoso in Puglia ma probabilmente la spiegazione del tarantismo è da ricercare altrove, innanzitutto nella cultura di una terra, da sempre crocevia di popoli, di storia, terra di sole e di sofferenza, di antichi riti tribali e di simboli pagani mai dimenticati